Oro in polvere e in conchiglia
Le polveri e le conchiglie d’oro sono indicate per i ritocchi di dorature a foglia e per la doratura di superfici particolarmente intarsiate e difficili da raggiungere. Disponibile in due diverse carature, (23,75kt e 22kt) l’oro in polvere deve sempre essere mescolato con un apposito legante prima di poter essere applicato con un pennello a punta fine e dalla setola morbida.
L’oro Manetti in conchiglia è disponibile solo nella caratura 23,¾. È un composto, già pronto all’uso, di vero oro zecchino in polvere e gomma arabica. Potrà essere applicato sulla superficie da decorare utilizzando un pennello dalla punta fine precedentemente inumidito con acqua, in modo analogo a un comune acquerello.
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Ambiti di utilizzo
La doratura con oro in polvere è una tecnica praticata da artigiani professionisti, mentre l’utilizzo dell’oro in conchiglia è largamente diffuso nell’ambito dell’hobbistica. Entrambe le modalità sono adatte per rifinire dettagli a mano libera, come approfondito nella nostra sezione della Gilding Academy. Tale tipologia d’oro è utile per eseguire ritocchi di doratura in particolare su superfici in legno di mobili, cornici e manufatti antichi, oltre che su dipinti e icone. Per l’applicazione la polvere d’oro deve essere preliminarmente mescolata con un legante, quale missione a vernice, gomma lacca decerata o gomma arabica, per poi essere stesa sulla superficie con un pennello dalla punta tonda per eseguire dettagli o ritocchi, oppure con uno dalla punta piatta per campiture più ampie.
Per la doratura con l’oro in conchiglia (o pastiglia) occorre prelevare la quantità di oro necessaria con la punta inumidita di un pennello (di dimensione diversa a seconda della forma e delle dimensioni della superficie da decorare) e applicarla direttamente. I nostri esperti sono a disposizione per consigliare il prodotto e la modalità di applicazione più adatta, a seconda della destinazione d’uso.
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