Firenze, novembre 2014 – Dipinto da Rosso Fiorentino nel 1523, “Lo sposalizio della Vergine” è una delle opere più celebri del Manierismo fiorentino. Quando fu presentato al pubblico creò un gran scalpore perché – interrompendo una lunghissima tradizione iconografica che voleva San Giuseppe sotto le sembianze di un anziano signore – rappresentava lo sposo di Maria come un giovane uomo nel pieno delle sue forze.
Il capolavoro è conservato nella Basilica di San Lorenzo, nel cuore del quartiere in cui vivevano i Medici e in cui, per alcuni decenni, operò anche la bottega di famiglia dei Manetti, che all’epoca in cui fu realizzata l’opera erano già noti in città per la loro attività di orafi, intagliatori e battiloro.
In occasione del restauro dell’opera e della sua esposizione all’Ambasciata di Italia a Parigi e alla Fondazione Palazzo Strozzi, l’azienda ha finanziato il recupero della cornice del dipinto donando la foglia d’oro 22kt necessaria per la doratura.