La doratura a missione a vernice con foglia d’oro zecchino o di argento
Fasi e strumenti per l'applicazione della missione a vernice

La missione a vernice si utilizza per la doratura di superfici compatte (come metallo, marmo e vetro) poste in ambienti interni o esterni. È particolarmente indicata per:

• Cupole
• Sculture
• Elementi in metallo posti in esterno
• Elementi in metallo posti in interno
• Elementi di marmo e lapidei
• Elementi in legno posti in esterno

Impiegando la missione a vernice è possibile applicare sia l’oro zecchino che l’argento, in foglia libera o a decalco. In questo secondo caso un foglio di carta velina faciliterà la presa e l’applicazione velocizzando e semplificando il processo di doratura.
La foglia a decalco è inoltre il formato più indicato per le dorature in esterno. Correnti d’aria e folate di vento improvvise potrebbero infatti danneggiare la foglia libera già al momento dell’apertura del libretto.

Per la doratura con foglia imitazione visitare la sezione dedicata.

Preparazione del fondo

Strumenti:

• Prodotti idonei al trattamento e alla protezione del fondo
• Colore acrilico (opzionale) per dare un tono di colore al fondo

Nel caso di doratura di elementi in metallo si suggerisce di effettuare una buona pulitura e di stendere una mano di trattamento protettivo prima dell’applicazione della vernice (opzionale) e della stesura della missione. Questo passaggio serve a rimuovere le tracce di ossidazione/corrosione della superficie e a prevenirne la ricomparsa in futuro.

Su fondi molto lisci è inoltre utile stendere una vernice di fondo aggrappante che impedirà alla missione di addensarsi su una parte della superficie.

Nel caso di doratura di marmi o di elementi in pietra è raccomandato un trattamento preventivo della superficie con appositi prodotti isolanti che eviteranno che la pietra, nel tempo, assorba acqua o umidità.

Se si desidera conferire alla doratura un tono più caldo e omogeneo, è possibile applicare sul fondo anche un colore acrilico (solitamente giallo o rosso per l’oro e nero o grigio per l’argento).

Applicazione della missione a vernice

Strumenti:

• Pennello in pelo di martora, tondo o piatto
• Missione a vernice a 3 o 12 ore

Si consiglia di stendere la missione a vernice con un pennello in pelo di martora, preferibilmente piatto per superfici piane e tondo (e piccolo) per gli intarsi.

Durante l’applicazione è importantissimo stendere la missione nel modo più uniforme possibile, in modo da evitare la formazioni di grumi o striature.
La missione a vernice richiede tempi di asciugatura molto più lunghi della missione all’acqua o all’alcool: per questo motivo è altrettanto importante limitare il più possibile lo spessore dell’applicazione così da escludere che una non perfetta asciugatura renda instabile il fondo di applicazione.

Asciugatura della missione a vernice

Prima di poter applicate la foglia sulla missione a vernice è necessario attendere da 3 a 12 ore, in base alla tipologia del prodotto. Per valutare il giusto tempo di asciugatura si consiglia di toccare con il dorso della mano la superficie trattata, che deve risultare leggermente appiccicosa, ma non deve lasciare residui umidi sulla pelle o staccarsi dal supporto. Si sconsiglia di toccare la superficie con le dita per evitare di lasciare sulla missione impronte che resterebbero visibili anche a doratura ultimata.

È importante prestare molta attenzione nella valutazione del tempo di attesa prima dell’applicazione della foglia. Se si attende troppo a lungo, si rischia una completa asciugatura con conseguente non adesione al supporto della foglia. Se non si attende abbastanza, l’interruzione del processo di asciugatura della missione renderà instabile la doratura e farà perdere brillantezza alla foglia. Grado di umidità e temperatura dell’ambiente sono altri due fattori che influenzano sensibilmente i tempi di asciugatura, soprattutto nelle dorature in esterno. Un ambiente umido o troppo freddo (anche se secco) tenderà ad allungare i tempi e a ostacolare il processo di asciugatura.

Applicazione della foglia

Strumenti:

• Foglia libera o a decalco in libretti oro o argento
• Cuscino da doratore
• Coltello da doratore
• Pennellessa in pelo di vajo
• Batuffolo di cotone o panno Kolner

Per applicare la foglia d’oro o argento libera aprire delicatamente il libretto ed accostarlo al cuscino da doratore. Con l’aiuto di un coltello da doratore, far scivolare la foglia sul cuscino e stenderla soffiandoci sopra leggermente. È fondamentale che la foglia non venga mai a contatto con le dita per evitare di danneggiarla e renderla di conseguenza inutilizzabile.

Con il coltello da doratore è possibile anche tagliare la foglia in parti di dimensioni più contenute. Se ne faciliterà così la presa e l’applicazione sulla superficie da dorare mediante l’utilizzo di una pennellessa in pelo di vajo, della misura più adatta alla grandezza della foglia.

L’utilizzo della foglia a decalco è invece raccomandato per la doratura di superfici piane, nelle dorature in ambiente esterno e qualora non sia necessario tagliare la foglia. Per applicarla sarà sufficiente estrarre la foglia dal libretto, distenderla sulla superficie in modo uniforme, con il lato della foglia rivolto verso il basso, esercitare una leggera pressione su tutta la superficie della carta velina aiutandosi con un tampone (come un batuffolo di cotone) e rimuovere la carta velina, che si staccherà senza trattenere parti di metallo.

Protezione della doratura

Strumenti:

• Pennello a setole morbide
• Gommalacca decerata o protezione sintetica
• Vernice acrilica per esterno

Una volta terminata l’applicazione della foglia è possibile stendere sulla superficie decorata una vernice di finitura che contribuirà a preservala dal rischio di eventuali danneggiamenti. La stesura della protezione è opzionale per le lavorazioni con foglia d’oro zecchino a titolo elevato. È, invece, sempre raccomandata per le dorature con foglia d’argento o con foglia d’oro con un alto quantitativo di argento nella lega perché soggette al rischio di ossidazione.

È sempre opportuno stendere una protezione con vernici acriliche (e non con ceralacca) nelle dorature destinate ad ambienti esterni, in modo da salvaguardarle da danneggiamenti causati dagli agenti atmosferici e dagli sbalzi termici e assicurarne una maggiore durata.

Per la doratura di elementi destinati ad ambienti interni si consiglia di stendere una o due mani di vernice naturale a base di gommalacca decerata, aiutandosi con un pennello a setole morbide. Nel caso della foglia argento, per non alterarne la tonalità, è preferibile applicare gommalacca decerata extra-chiara o un’altra vernice protettiva trasparente.

Prima di procedere con la stesura di una protezione superficiale è importante ricordare che questa andrà in ogni modo a modificare l’aspetto della foglia in termini di tonalità e brillantezza.