La doratura a missione all'alcool con foglia d’oro zecchino o di argento
Tecniche e strumenti per l'applicazione della missione all'alcool

La missione all’alcool si utilizza per la doratura di superfici non porose (come il vetro, la plastica e il metallo) collocate in ambienti interni. È particolarmente indicata per:

• Elementi in vetro
• Elementi in plastica
• Letti in ferro battuto ed elementi in metallo
• Complementi d’arredo

Impiegando la missione all’alcool è possibile applicare sia l’oro zecchino che l’argento, in foglia libera o a decalco. In questo secondo caso un foglio di carta velina faciliterà la presa e l’applicazione velocizzando e semplificando il processo di doratura.

Per la doratura con foglia imitazione visitare la sezione dedicata.

Preparazione del fondo

Strumenti:

• Primer per rendere omogenea la base
• Colore acrilico (opzionale) per dare un tono di colore al fondo

Per rendere perfettamente omogenea la superficie da dorare è consigliabile l’applicazione preliminare di una vernice-base (detta primer) adeguata al materiale del fondo.

Nel caso di doratura di elementi in metallo si suggerisce di effettuare una buona pulitura e di stendere una mano di trattamento protettivo prima dell’applicazione della vernice e della stesura della missione. Questo passaggio serve a rimuovere le tracce di ossidazione/corrosione della superficie e a prevenirne la ricomparsa in futuro.

Se si desidera conferire alla doratura un tono più caldo e omogeneo, è possibile applicare sul fondo anche un colore acrilico (solitamente giallo o rosso per l’oro e nero o grigio per l’argento).

Applicazione della missione all'alcool

Strumenti:

• Missione all’alcool
• Pennello a setole morbide

Stendere la missione all’alcool utilizzando un pennello a setole morbide o un tampone. È possibile effettuare questo passaggio anche con una pistola per verniciatura a spruzzo.

È molto importante assicurarsi di stendere uno strato di missione il più sottile possibile. Uno strato troppo spesso comporterebbe una non perfetta asciugatura della missione e renderebbe instabile il substrato su cui verrà applicata la foglia, con il rischio di compromettere il risultato finale con grinze, bolle o spaccature.

Asciugatura della missione all'alcool

Missioni all’alcool di tipo diverso hanno diversi tempi di asciugatura, trascorsi i quali è possibile applicare la foglia.
Per valutare il giusto tempo si consiglia di toccare con il dorso della mano la superficie trattata. Quest’ultima deve risultare leggermente appiccicosa, ma non deve lasciare residui umidi sulla pelle o staccarsi dal supporto. Si sconsiglia di non toccare la superficie con le dita per evitare di lasciare sulla missione impronte che sarebbero visibili anche a doratura ultimata.

È importante prestare molta attenzione nella valutazione del giusto tempo di attesa prima dell’applicazione della foglia: servono indicativamente dai 30 ai 60 minuti a seconda della missione e del materiale del fondo. Se si attende troppo si rischia una completa asciugatura con conseguente non adesione della foglia al supporto. Se non si attende abbastanza, l’applicazione della foglia arresterà il processo di asciugatura della missione, rendendo instabile la doratura. Il livello di umidità e la temperatura dell’ambiente influenzano sensibilmente i tempi di asciugatura.

Applicazione della foglia

Strumenti:

• Foglia libera o a decalco in libretti oro o argento
• Cuscino da doratore
• Coltello da doratore
• Pennellessa in pelo di vajo
• Batuffolo di cotone o panno Kolner

Per applicare la foglia d’oro o d’argento libera aprire delicatamente il libretto e accostarlo al cuscino da doratore. Con l’aiuto di un coltello da doratore, far scivolare la foglia sul cuscino e distenderla soffiandoci sopra leggermente. È fondamentale che la foglia non venga mai a contatto con le dita per evitare di danneggiarla e di renderla, di conseguenza, inutilizzabile.
Con il coltello da doratore è possibile anche tagliare la foglia in parti di dimensioni inferiori.
Per applicarla sulla superficie da dorare si raccomanda di usare una pennellessa in pelo di vajo della dimensione più adeguata alla grandezza della foglia.

Per la doratura di superfici piane e qualora non sia necessario tagliare la foglia è consigliato l’utilizzo della foglia a decalco. Sarà sufficiente estrarre la foglia dal libretto, distenderla sulla superficie, esercitare una leggera pressione sull’intera superficie coperta dalla carta velina aiutandosi con un tampone (come un batuffolo di cotone). A questo punto la velina può essere rimossa con facilità e senza trattenere parti di metallo.

Protezione della doratura

Strumenti:

• Pennello a setole morbide
• Gommalacca decerata o protezione sintetica

Una volta terminata l’applicazione della foglia è possibile stendere sulla superficie decorata una vernice di finitura che contribuirà a preservarla dal rischio di eventuali danneggiamenti. La stesura della protezione è opzionale per le lavorazioni con foglia d’oro zecchino a titolo elevato. È, invece, sempre raccomandata per le dorature con foglia d’argento o con foglia d’oro con un alto quantitativo di argento nella lega perché soggette al rischio di ossidazione.

Si consiglia di stendere una o due mani di vernice naturale a base di gommalacca decerata, aiutandosi con un pennello a setole morbide e aspettando la completa asciugatura della prima mano prima di procedere con la successiva.

Nel caso della foglia argento, per non alterarne la tonalità, è preferibile applicare gommalacca decerata extra-chiara o un’altra vernice protettiva trasparente. Per una maggior protezione è possibile applicare una vernice acrilica trasparente, con finitura lucida, opaca o satinata.

Prima di procedere con la stesura di una protezione superficiale è importante sapere che questa andrà in ogni modo a modificare l’aspetto della foglia in termini di tonalità e brillantezza.