Il primo starter kit per dorare una cornice con vera foglia oro 24 kt è pensato per chi vuole imparare facilmente questa affascinante e secolare arte decorativa. Il kit include tutto il necessario per iniziare con la tecnica a missione, rendendo il processo di apprendimento semplice e gratificante:
La missione all’acqua si utilizza per la doratura di superfici a media porosità (come legno, gesso, stucco, carta e cartone) collocate in ambienti interni. Prima di iniziare la doratura è fondamentale ricordarsi alcune regole.
COSA NON FARE
STESURA DELLA MISSIONE
APPLICAZIONE DELLA FOGLIA
SPOLVERO DELLA DORATURA
PROTEZIONE DELLA DORATURA
Prima di iniziare, rimuovere vetro e immagine dalla cornice.
Versare una piccola quantità di missione (circa 10 ml) in un bicchiere di plastica o in un recipiente idoneo e diluirla con acqua (1 parte di acqua, 4 parti di missione). Intingere la pennellessa nel bicchiere e poi stendere la missione sulla cornice in uno strato più uniforme e sottile possibile, evitando assolutamente accumuli di prodotto. Ripetere l’operazione per almeno 2-3 mani (non è necessario attendere tra una mano e l’altra). Una volta terminato, lavare la pennellessa con acqua e asciugare con carta assorbente o similari.
Dalla stesura dell’ultima mano di missione, occorre aspettare almeno 10-15 minuti prima di procedere con la fase di applicazione della foglia. Il tempo di asciugatura non è standard e varia in base a fattori, tra cui l’umidità e la temperatura nell’ambiente. Per valutare il giusto tempo si consiglia di toccare delicatamente con il dorso della mano la superficie trattata. Quest’ultima deve risultare leggermente appiccicosa ma senza lasciare residui umidi sulla pelle e senza staccarsi dal supporto.
Se si attende troppo a lungo si rischia una completa asciugatura con conseguente non adesione al supporto da parte della foglia.
Se non si attende abbastanza, l’applicazione della foglia arresterà il processo di asciugatura della missione, con conseguente instabilità della doratura.
Aprire il libretto, estrarre la foglia maneggiandola dalla carta velina e posizionarla – rivolta verso il basso – sulla superficie da dorare. Si consiglia di far collimare la foglia oro con i bordi della cornice così da avere meno spreco possibile. Una volta in posizione, esercitare una leggera pressione con le dita sulla carta velina per far aderire bene l’oro, quindi rimuovere la velina.
Si consiglia di impiegare massimo 30-40 secondi per l’applicazione della foglia oro e la rimozione della velina. Oltre questo tempo, a seconda di quanta missione si è applicata, c’è il rischio che la velina resti attaccata alla cornice.
È frequente commettere uno dei prossimi 3 errori, ma si può sempre rimediare!
CARTA VELINA ATTACCATA ALLA CORNICE
Le prime volte che si applica la foglia oro si ha una naturale predisposizione all’incertezza. Può capitare di lasciare per troppo tempo la foglia oro con la velina attaccata alla cornice. Il rischio è quello che, oltre alla foglia oro, resti incollata anche la carta velina. Qualora accadesse, per prima cosa occorre rimuovere con delicatezza gli eventuali residui di carta velina; dopodiché si ripete il processo di doratura nel punto dove è stata rimossa la carta: in maniera localizzata si stende la missione, si attende iltempo di asciugatura e poi si applica la foglia (per questa fase sono ottimi gli avanzi di oro rimasti sulle carte veline giù utilizzate).
PUNTI NON DORATI
Dove sono rimasti dei punti non dorati, si riposiziona la foglia oro e sempre tramite carta velina si procede con una leggera pressione tramite le dita della mano. Se neanche con questa operazione si hanno risultati positivi, allora per quel punto occorre ripetere il processo di doratura dall’inizio: missione, attesa, applicazione foglia.
IMPRONTE SULLA CORNICE GIÀ DORATA
È fondamentale che la doratura non venga mai a contatto con le dita per evitare di danneggiarla o comprometterla. Se si tocca con le mani quando ha già aderito sulla superfice, è molto probabile che l’impronta del dito resti impressa sulla doratura. Intervenendo subito col panno con una leggera pressione circolare nella zona interessata, si dovrebbe riuscire a risolvere l’errore. Se così non fosse, su quella parte di cornice si deve rieseguire la doratura dall’inizio: missione, attesa, applicazione foglia.
Per far aderire il più possibile la foglia e per rimuovere l’oro in eccesso, è necessario eseguire la cosiddetta fase della “spolveratura”. Attendere almeno 15 minuti dal completamento della fase di doratura prima di procedere con questa operazione.
Occorre esercitare una leggera pressione con il panno per doratori sull’intera superfice dorata. Qualora sia necessario maneggiare la cornice, farlo sempre tramite l’ausilio della carta velina.
Stendere la Protezione Trasparente proteggerà la doratura dal rischio di eventuali danneggiamenti e, essendo lucida, ne aumenterà la brillantezza.
Occorre versare una piccola quantità di protezione (1/5 della boccetta dovrebbe essere più che sufficiente) in un bicchiere di plastica o in un recipiente idoneo e poi stendere 2-3 mani tramite la pennellessa (non è necessario attendere tra una mano e l’altra).
Una volta terminato, lavare la pennellessa con acqua e asciugare con carta assorbente o similari.
Si consiglia di aspettare almeno 12 ore per la completa asciugatura della cornice: a questo punto la doratura è terminata e si potrà maneggiare la cornice anche con le mani.