L’oro edibile Gold Chef di Manetti ha avuto un ruolo da protagonista nella cena di gala organizzata da Dolce&Gabbana a conclusione della sfilata Alta Moda, tenutasi a Firenze il 3 settembre 2020.
Il ricevimento, a cui hanno preso parte 250 ospiti, si è svolto nel giardino di Villa Bardini, la magnifica dimora del più celebre antiquario fiorentino del Novecento, ora museo.
Con l’obiettivo dichiarato di rievocare i fasti dei più sontuosi banchetti rinascimentali e l’antica tradizione di decorare il cibo con l’oro, Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno scelto di rendere esclusivi tutti i piatti facendoli splendere con la polvere, le briciole, i fiocchi e la foglia d’oro alimentare Gold Chef di Manetti.
I piatti, realizzati dagli chef di Guido Guidi, sono stati immaginati come un racconto visivo costruito sui contrasti cromatici e sui bagliori vibranti della foglia d’oro alimentare, usata intera e tagliata a pezzi o triturata in polvere d’oro, briciole d’oro e fiocchi d’oro.
Il compito di aprire le danze con un vero e proprio colpo di teatro è stato affidato alle “Sfere di mozzarella dorata su acqua di pomodoro ed emulsione di basilico”, una sorprendente reinterpretazione dorata della tradizionale insalata Caprese. Le piccole mozzarelle sono state interamente coperte di foglia d’oro commestibile applicata a mano, le bucce di pomodoro essiccate sono state decorate con i bagliori puntiformi delle briciole d’oro edibile e la fluidità dell’acqua di pomodoro è stata illuminata dalla luce diffusa della polvere d’oro alimentare.
Il primo piatto è stato immaginato come un omaggio esplicito al grande maestro della cucina italiana Gualtiero Marchesi. Il “Risotto alla barbabietola rossa con foglia d’oro” preparato da Guido Guidi per Dolce&Gabbana è infatti una citazione del celebre “Risotto zafferano e foglia oro” con cui Marchesi, negli Anni Ottanta, ha riscoperto e rilanciato a livello internazionale l’antichissima tradizione di decorare i cibi con l’oro alimentare. Come nell’originale, nella versione per Dolce&Gabbana la foglia d’oro è stata stesa sul riso intera per trasformare la portata in un vero e proprio piatto-gioiello.
A seguire sono stati serviti il “Filetto di manzo dorato su purea di patate e julienne di verdure scottate”, che reinterpreta con la foglia d’oro alimentare il tradizionale filetto in crosta, e la “Cupola dorata di cioccolato con mousse di nocciola e frutti rossi”. Il dessert rievoca la grande tradizione pasticcera che da secoli impiega l’oro edibile per creare suggestive composizioni cromatiche e dare un’ineguagliabile esclusività anche alle creazioni più semplici. In questo caso i maestri pasticceri di Guido Guidi hanno scelto di decorare le sfere di cioccolato con la foglia d’oro alimentare e di rendere preziosi anche i frutti e la base impiegando le briciole d’oro e i fiocchi d’oro.
L’oro edibile Manetti ha acceso di bagliori cangianti anche i vini e i cocktail offerti agli ospiti durante la serata.
La polvere d’oro alimentare ha decorato i bicchieri di vino e i flute di champagne, mentre la foglia d’oro ha reso esclusiva la sontuosità del cocktail ideato per l’occasione da Colle Bereto. Anche il ghiaccio è stato impreziosito con i tocchi di luce dorata dei fiocchi d’oro alimentare Gold Chef.
La carta dei vini resi unici con l’oro edibile: